Il progetto è stato messo a punto con la collaborazione di Nilit e vede l’azienda lombarda in prima fila per contrastare la presenza di microplastiche negli oceani e nelle discariche

“Entro il 2030 il consumo di abbigliamento sostenibile crescerà di oltre il 30% – sottolinea Luca Bianco, amministratore unico di Maglificio Ripa – e noi siamo pronti ad offrire ai nostri clienti soluzioni innovative che possano dare un valore aggiunto ad ogni capo e soprattutto nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Il mercato necessitava di un forte cambiamento e i consumatori avevano bisogno di sapere che stavano comprando un tessuto eco-responsabile e sostenibile. E’ una rivoluzione culturale e non si tratta sempre di “greenwashing” ma di una nuova e più matura consapevolezza, accelerata in parte da questa pandemia, che ha cambiato l’intera filiera, dalla fibra fino al prodotto finale. E questo trend è in crescita verticale e segna il passaggio da un’economia lineare ad una economia circolare. Oggi ci presentiamo al mercato con una gamma di prodotti sotto il marchio Earth che esprimono funzione e rispetto per l’ambiente. A questa collezione, che tanto successo sta riscuotendo, si aggiunge oggi una linea di tessuti bioresponsabili realizzati con la fibra Sensil® BioCare che abbiamo pensato per leggings, athleisure, sport e beachwear. Un nylon 6.6 sostenibile dalle caratteristiche uniche in grado di ridurre l’inquinamento tessile negli oceani e nelle discariche, pur mantenendo una qualità invariata e un migliorato l’impatto ambientale e rappresentando un passo in più verso la soluzione dell’inquinamento tessile nell’ambiente. E’ un progetto in cui crediamo molto e si inserisce nel contesto di una accelerazione verso la sostenibilità fatta di ricerca e investimenti per offrire ai nostril clienti I tessuti più performanti, più contemporanei e sempre più eco responsabili”.

La nuova collezione proposta da Maglificio Ripa è realizzata con l’innovativa fibra Sensil® BioCare che si caratterizza per una tecnologia integrata che, secondo quanto dimostrato da un laboratorio indipendente, è in grado di scomporre le fibre molto più rapidamente del nylon convenzionale. I test sono stati condotti in simulazioni di suolo di discarica ed acqua di mare, così da riuscire a comprendere il potenziale impatto di Sensil® BioCare su entrambi gli ecosistemi. Rispetto alla fibra di nylon sprovvista di tale particolare tecnologia, Sensil® BioCare ha evidenziato una notevole capacità di disintegrazione in entrambi gli ambienti simulati nel corso dei periodi di prova.

In particolare, i test iniziali condotti secondo il metodo di prova standard ASTM D6691 per la Determinazione della Biodegradazione Aerobica dei Materiali Plastici nell’Ambiente Marino e il metodo di prova standard ASTM D5511 per la Determinazione della Biodegradazione Anaerobica dei Materiali Plastici in condizioni di Digestione Anaerobica ad alto contenuto di solidi, evidenziano che i filati Sensil® BioCare si decompongono più rapidamente del nylon tradizionale. Questi sorprendenti e promettenti risultati sottolineano la riduzione dell’accumulo di rifiuti sia nelle acque degli oceani che nei terreni delle discariche.

La speciale tecnologia di Sensil® BioCare non si deteriora, non si usura e non interferisce con altri additivi performanti, finiture o coloranti. Sensil® BioCare è inoltre realizzato in modo sostenibile secondo i criteri di Sostenibilità Totale del Prodotto (TPS = Total Product Sustainability) garantiti da NILIT. I tessuti di Maglificio Ripa realizzati con Sensil® BioCare si contraddistinguono per i loro requisiti di lunga durata, grande morbidezza ed estetica pregiata, e allo stesso tempo sono ora in grado di garantire il carattere sostenibile della loro tipologia di abbigliamento, apprezzato da un consumatore altrettanto responsabile ed ancora più soddisfatto all’idea di contribuire esso stesso all’attuazione di soluzioni ecosostenibili.